Il prato verde: Quale scegliere in base alle caratteristiche
Falcia il tuo prato a un'altezza sana: Solleva la lama del tosaerba con l'impostazione più alta e non tagliare mai più di 1/3 dell'altezza dell’erba alla volta. L'erba deve rimanere densa e rigogliosa. L’erba corta è erba giovane e l’erba giovane è tenera e debole contro i funghi. L’erba più alta e più vecchia è più forte e ha una migliore possibilità di combattere contro la malattia. Assicurati di mantenere la lama affilata e pulita. Le lame che hanno perso il filo fanno un pessimo lavoro di taglio e possono rendere più debole l'erba. Le lame sporche potrebbero diffondere la malattia nel prato.
Prato Verde Cagliari ti aiuta nella scelta migliore per il tuo prato verde
Manutenzione dei giardini:
Se non sei portato e hai poco tempo a disposizione, non resta che affidarti a un esperto del settore. Contatta un giardiniere e definisci un numero di interventi da effettuare durante l’anno. In questo modo potrai risparmiare concordando un prezzo forfettario. Se, invece, vuoi occuparti dei lavori di giardinaggio più semplici, puoi farti affiancare da un esperto occasionalmente, magari per gli interventi più pericolosi, come, ad esempio, la potatura. È sempre conveniente, quindi, conoscere un professionista che sia sempre a tua disposizione e ti aiuti nella manutenzione del tuo giardino.
Concimazione del prato:
Il prato va concimato quattro volte l'anno, con intervalli di tre mesi.
La prima concimazione dell'anno va effettuata tra la fine di febbraio ed i primi di marzo, quando l'erba, in piena fase di crescita, necessita di una elevata quantità di azoto.
Irrigare il prato verde:
Il prato va annaffiato al mattino presto. In questo momento della giornata l'acqua riesce a penetrare nel suolo senza disperdersi per evaporazione a causa delle alte temperature e le foglie d'erba si asciugano rapidamente mano a mano che la giornata si avvia verso le ore più calde.Un tappeto erboso necessita mediamente di 5 litri d’acqua per metro quadro.
Avendo quindi a mente questo dato, e basandoci su quanto indicato sui nostri irrigatori, andremo a regolare le tempistiche partendo proprio dalle specifiche del nostro impianto d’irrigazione. E’ importante irrigare uniformemente il nostro manto erboso, infatti in caso di bagnatura non omogenea, potremmo incorrere in ristagni d’acqua pericolosi per la salute del nostro prato.A seconda del tipo di terreno dovremo adattare la frequenza e la quantità d’acqua erogata.
In un terreno argilloso infatti procedere a bagnature abbondanti e poco frequenti potrebbe dare il via a ristagni d’acqua che farebbero ammalare il nostro prato, invece con un terreno molto drenante (caso ideale) dovremo procedere a irrigazioni abbondanti e poco frequenti, così da spingere lo sviluppo dell’apparato radicale del nostro prato (provocato dallo stress idrico, far soffrire le piante molte volte aiuta!).
Adattare le irrigazioni considerando anche quali sono le zone d’ombra e le zone soleggiate, aumentando il litraggio in caso di zone molto calde, e abbassandolo nelle zone più fredde per evitare ristagni d’acqua.
Tarare il nostro impianto d’irrigazione in base alla stagione, alzando i tempi di irrigazione nei periodi più caldi, e abbassandoli man mano che le temperature calano. Ultimamente la maggior parte dei programmatori in commercio permettono questo tipo di regolazioni, oltre ad avere la possibilità di collegare sensori per la pioggia che ci faranno risparmiare tempo e denaro.
Gli insetti parassiti del prato:
I danni causati dagli insetti che attaccano il tappeto erboso dei giardini variano
a seconda del numero di individui presenti sotto forma di larva
La lotta chimica contro le larve di insetti del prato: può essere impiegato un insetticida granulare registrato per il tappeto erboso quale la cipermetrina, distribuito alla comparsa dei primi danni alle dosi e con le metodologie applicative riportate in etichetta.
Richiedi il bonus verde
È una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi.